(da Careerealism)
La tecnologia ci aiuta a capire come i Selezionatori leggono i nostri Curricula. In particolare in diversi campi aumenta l’utilizzo del cosiddetto eye tracking, ossia dell’analisi di come i nostri occhi si muovono scorrendo un testo, specialmente davanti ad un computer.
E’ emerso che spesso i nostri occhi seguono uno schema che potrebbe esser rappresentato da un F.
Ma in che modo questo può esserci aiuto nella redazione di un Curriculum vitae oppure del nostro profilo Linkedin?
In questa primo articolo daremo i primi 3 consigli per sfruttare la conoscenza della modalità di lettura a F.
Invece di utilizzare titoli come “Esperienza professionale”, potrebbe essere utile scrivere “Esperienza commerciale” or “Esperienza nell’assistenza clienti” o altri titoli appropriati.
Così i selezionatori trovano ripetute più volte le parole chiave alle quali sono interessati.
2) Inserire importati risultati a fianco del nome dell’azienda.
Il nome dell’azienda è uno dei dati immediatamente letti dei selezionatori. E’ possibile scrivere a destra del nome dell’azienda i risultati raggiunti (come nella foto) in modo siano subito letti ed abbiano un impatto determinante. Questa modalità è ancora più utile per profili commerciali
E’ fondamentale scrivere le informazioni più importanti nella prima metà della pagina. Innanzitutto perché il tempo dedicato alla lettura di un cv è molto basso, ma anche perché sempre più spesso i cv sono letti al computer che spesso mostra un terzo o metà pagina. Ecco un esempio degli elementi fondamentali.
Cosa ne pensate? Lasciate i vostri commenti ed esperienze.
Presto seguiranno altri consigli sulla redazione del cv utilizzando gli studi di eye tracking.
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